Cavo intrecciato o cavo solido - Quale scegliere?

I cavi di rete di categoria 5e (CAT5e) e di categoria 6 (CAT6) sono disponibili nei formati con conduttore intrecciato e conduttore solido. Spesso le persone si chiedono quale conduttore sia più indicato per la propria applicazione. Ti illustreremo nel dettaglio la differenza tra i due e ti aiuteremo a decidere quale cavo scegliere per la tua applicazione.

Qual è la differenza tra un cavo intrecciato e uno solido?

I cavi di rete di categoria 5e (CAT5e) e di categoria 6 (CAT6) sono disponibili nei formati con conduttore intrecciato e conduttore solido. Un conduttore solido utilizza un unico filo solido per conduttore, il che significa che in un rotolo standard da 4 coppie CAT5e / CAT6 (8 conduttori) dovrebbero esserci in totale 8 cavi solidi. Un conduttore intrecciato, invece, utilizza più fili avvolti uno all’altro all’interno di ciascun conduttore, per un totale di 56 fili intrecciati in una configurazione tipica di un rotolo a 7 fili, ciascuno dei quali composto da 4 coppie o da 8 conduttori.

I cavi conduttori solidi sono ideali per un cablaggio strutturato all’interno di un edificio. Possono essere facilmente fissati a prese a muro e a pannelli patch in quanto sono formati da un unico conduttore. Il filo si inserisce perfettamente all’interno del connettore a perforazione di isolante. I cavi solidi sono meno utili per la terminazione di connettori RJ45 standard quando utilizzati per ottenere cavi patch. La maggior parte dei connettori RJ45 utilizza 2 punte che penetrano all’interno del conduttore stesso. Ma ciò non è auspicabile dato che i cavi solidi hanno la tendenza a rompersi quando penetrati da queste punte. L’uso di connettori RJ45 del tipo a 3 punte determina una connessione molto migliore dal momento che il conduttore non si rompe — in questo caso le 3 punte si avvolgono attorno al conduttore anziché penetrare al suo interno.

I cavi intrecciati sono molto meno utili per essere fissati a prese a muro perché i fili non conservano la loro forma rotonda perfetta quando inseriti dentro ad un connettore a perforazione di isolante. Invece i cavi intrecciati vengono generalmente utilizzati per creare cavi patch. Il cavo in sé è più flessibile e si arrotola bene. I terminatori RJ45 sono caratterizzati da una connessione migliore, nonché più flessibile e completa, con i fili intrecciati rispetto ai fili solidi.

In poche parole, per ottenere risultati ottimali si consiglia di utilizzare un cavo solido per le prese a muro e un cavo intrecciato per i connettori a crimpare.

Cos’è un cavo intrecciato?

Utilizzare i cavi patch intrecciati per collegare le schede di interfaccia di rete (NIC) di una workstation al pannello a parete con pannelli patch e altri apparecchi quali gli hub. Composti da conduttori intrecciati, i cavi patch sono la soluzione ottimale per applicazioni che prevedono ripetuti movimenti flessori senza danneggiare il cavo. Dal momento che nei cavi intrecciati l’attenuazione è superiore rispetto ai cavi conduttori solidi, la lunghezza dei cavi deve essere la minore possibile così da ridurre l’eventualità di un’attenuazione ancora maggiore all’interno del sistema. L’ideale è che la lunghezza dei cavi patch intrecciati sia inferiore ai 6 metri.

I conduttori a fili intrecciati sono preferibili per:

• Flessibilità del conduttore: Decisamente maggiore nei conduttori intrecciati, li rende più facili da installare.
• Vita della flessione: Maggiore rispetto ai conduttori solidi. I conduttori intrecciati sono in grado di sopportare più vibrazioni e piegature prima di rompersi. In linea di massima più sottile è la trefolatura, più flessibile sarà il conduttore.
• Danneggiamento superficiale: I danni che i conduttori intrecciati possono riportare, come ad es. graffi o ammaccature, sono molto meno seri rispetto a danni simili che possono capitare ai conduttori solidi.
• Conteggio dei fili: Riguarda sia la flessibilità che il costo di un conduttore. Per cavi di qualsiasi dimensione, maggiore è il numero dei fili presenti, più flessibile e più costoso sarà il conduttore.

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Cos’è un cavo solido?

Per collegare distanze tra due centri di cablaggio o tra un centro di cablaggio e pannello a parete è preferibile scegliere un tradizionale cavo solido UTP. Questi cavi conduttori solidi, progettati per cavi orizzontali e di backbone, non devono essere flessi, piegati né attorcigliati ripetutamente.

I conduttori solidi sono preferibili per:

• Cablaggio di backbone: Il cablaggio solido è ideale per creare un backbone distribuito, ovvero per la posa di cavi di backbone, e per rumorosi cavi CAT6. Si tratta della soluzione perfetta per la connessione di cavi tra edifici e all’interno dello stesso edificio in un sistema di cablaggio strutturato tra strutture di ingresso, sale macchine e armadi di telecomunicazione dal momento che il cablaggio di backbone è costituito dai supporti di trasmissione, interconnessioni principali e intermedie e terminazioni in queste posizioni.
• Applicazioni outdoor o per lavori pesanti: Possibilità di esporre il filo ad elementi corrosivi, condizioni climatiche avverse o movimenti frequenti. I fili intrecciati, al contrario, svolgono un ruolo migliore in situazioni d’uso intricate come ad esempio in dispositivi elettronici e circuiti stampati dove il filo verrà protetto ma potrebbe essere soggetto a piegature o attorcigliamenti per poter essere collegato a componenti elettronici.
• Accessibilità: I cavi solidi vengono spesso preferiti perché in genere sono più affidabili rispetto ai cavi intrecciati dati i loro costi di produzione inferiori.
• Durabilità: Questo tipo di filo è molto resistente ai danni ed estremamente semplice da realizzare. In quanto composti da fili singoli e spessi, sono piuttosto resistenti alle minacce e facilissimi da produrre. I cavi solidi hanno inoltre un diametro molto più compatto rispetto ai cavi intrecciati.

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Verdetto: Cavo a fili intrecciati o cavo solido, quale scegliere?

È importante considerare attentamente quale è il conduttore per cavi ottimale per la propria configurazione in funzione dei requisiti e delle funzionalità della propria applicazione. Dal momento che nei cavi intrecciati l’attenuazione è superiore rispetto ai cavi conduttori solidi, la lunghezza dei cavi deve essere la minore possibile così da ridurre l’eventualità di un’attenuazione ancora maggiore all’interno del sistema. L’ideale è che la lunghezza dei cavi patch intrecciati sia inferiore ai 6 metri.

Se ti stai chiedendo quale terminazione per cavo fa al caso tuo visita la nostra pagina Guida alla selezione del cavo CATx. Questa guida ti aiuterà a scegliere il giusto cavo patch CATx o cavo di permutazione per la tua applicazione.